Circo Picasso

Circo Picasso
Laboratorio per piccoli artisti
progetto di Marco Nateri

Per bambini dai 5 agli 11 anni

 

Se diventi soldato, sarai generale. Se diventi monaco, finirai papa.

Ho voluto essere pittore e sono diventato Picasso!

Mi chiamo Pablo Picasso anzi Pablo Diego Jose Francisco De Paula Juan Nepomuceno Maria de los Remedios Cipriano de la Santissima Trinità Ruiz e Picasso. meglio Conosciuto come Pablo Picasso!

Sono nato a Malaga in Spagna nel 1881. Fin da piccolo mio padre continuava a dire che ero molto bravo a disegnare. Adoravo avere una matita fra le mani ed anche i pennelli. Infatti disegnare e dipingere era tutto quello che mi piaceva fare. Così poi da grande andai a studiare all’accademia di belle arti prima a Barcellona poi a Madrid. Poi lasciai la Spagna ed andai a Parigi, all’epoca capitale dell’arte. Così entrai nel mondo dell’arte ed iniziai dipingendo ma non solo, sono stato scenografo, costumista, illustratore, ceramista, incisore, scultore…

Quando dipinsi Les demoiselles d’Avignon fece tanto scandalo perché era un’opera incomprensibile e così nacque il cubismo e poi ancora creai oltre 120.000 opere in tutta la mia vita.

Il laboratorio nasce per raccontare ai bambini la storia del grande artista, ma soprattutto per raccontare la sua passione per il circo. Passione che iniziò quando Picasso era adolescente e che continuò ad affascinarlo per tutta la vita.
Un mondo colorato per scoprire l’arte di Pablo Picasso: i bambini verranno condotti attraverso il gioco, la pittura, il disegno e il movimento nel magico mondo dell’arte (il protagonista non è l’arte ma il bambino che incontra l’arte).
Picasso diceva di aver impiegato una vita intera per imparare a dipingere come un bambino. Perché l’arte non si può insegnare, si deve vivere.

L’arte va mostrata ai più piccoli come qualcosa da fare, un’esperienza che non è lontana dalla loro vita, ma che al contrario rende possibile l’incontro con gli artisti, e permette di scoprire il segno grafico legato al movimento, scoprire le opere d’arte giocando e costruendo con materiali semplici, quali la carta e il cartone maschere e costumi, dopo uno studio delle sue opere.

Dalle suggestioni visive e dall’ascolto della musica del celebre balletto Parade verrà creato un piccolo spettacolo con tutte le arti del palcoscenico. Scenografi, costumisti, registi, attori, creatori di luci e suoni che racconteranno il circo!
Allora clown, giocolieri, animali feroci e cavalli… tutti in pista all’Ex Municipio di Pula.
Vi aspettiamo!!!

Marco Nateri

L’artista

Marco Nateri studia presso il Laboratorio di Esercitazioni Sceniche di Roma diretto da Luigi Proietti, sezione costume con Giulia Mafai. Collabora con il regista Marco Gagliardo con il quale ha firmato il suo primo spettacolo “The Knack” di Anne Jellicoe seguito da oltre cinquanta allestimenti.

Ha lavorato inoltre con i registi Marco Parodi, Rino Sudano, Carlo Quartucci, Riccardo Reim, Stefano Artissunch, Andrea Dosio, Lelio Lecis, Primo Antonio Petris, Piera Degli Esposti, Davide Livermore, Pierfrancesco Maestrini.

Assistente di Ivan Stefanutti, Denis Krief, Francesco Zito, Françoise Tournafond, Pasquale Grossi, Carlo Diappi, Graziano Gregori.

Suoi i costumi di “Semele” di Georg Friedrich Händel al Festival dei Due Mondi di Spoleto, “I Shardana” di Ennio Porrino (Fondazione Teatro Lirico di Cagliari), “Turandot” di Giacomo Puccini (Fondazione Teatro Lirico di Cagliari), “La campana sommersa” di Ottorino Respighi (Rose Theater New York / Fondazione Teatro Lirico di Cagliari)

“La bohème” di Giacomo Puccini (Fondazione Teatro Lirico di Cagliari), “L’Olimpiade” di Leonardo Leo (Teatro Comunale di Bologna), “Il ratto del serraglio” di Wolfgang Amadeus Mozart (Teatro Olimpico Vicenza), “Andrea Chénier” di Umberto Giordano (Teatro Comunale di Foggia), “Adina” di Gioachino Rossini (Wildbad Festival), “Falstaff” di Giuseppe Verdi (Nederlands Opera).

Moltissimi i suoi allestimenti nel Teatro di prosa (Teatro Stabile della Sardegna, Sirio Sardegna Teatro, Synergie Teatrali Ascoli Piceno, Teatro Eliseo Roma, Akròama Teatro Stabile d’Innovazione).

Insegna presso corsi di formazione professionale: merceologia dei tessuti, storia del costume, storia della scenotecnica, elaborazione costume.

Suoi i libretti delle opere “Bimba vecchia fa buon gatto” (autore del plot e in collaborazione con Annalisa Mameli) e “Zin bum bum. Edina e i ricordi di carta” (in collaborazione con Gianluca Erriu e Giovanna Deidda).

Ha esposto a Cagliari, Spoleto, Roma.

Ha collaborato con “Rai yo-yo” per un programma di animazione utilizzando la carta per scenografie e costumi. Vive fra Spoleto (dove ha collaborato con il Festival dei Due Mondi dal 1986 al 1999) e Cagliari.