IN CHOPIN

Balletto Teatro di Torino

In Chopin

musiche Frédéric Chopin
coreografia Marco De Alteriis
costumi Maria Teresa Grilli
luci Davide Rigodanza

danzatori del Balletto Teatro di Torino:
Marco De Alteriis, Denis Bruno, Kristin Furnes, Ane Anza Mendizabal, Manolo Perazzi, Viola Scaglione

con la partecipazione di Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta
(Primi ballerini del Teatro alla Scala di Milano)

L’idea di contrapporre un musicista classico a passi di danza di estrema contemporaneità, non è certamente cosa nuova. Nel caso di Chopin, il coreografo prende lo spunto da un’affermazione tratta da un’intervista rilasciata da Daniel Barenboim. Dice il Maestro: «…la mano che occorre per Chopin è completamente diversa dalla mano che occorre per Liszt. La mano per Beethoven e Brahms è piuttosto piccola, per Chopin occorrono dita lunghe e un’ampia apertura….»

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Nel comporre la coreografia De Alteriis dunque contrappone alle note di Chopin, dolci o suadenti, brillanti o melanconiche, ma sempre classiche (o meglio “romantiche”), una tecnica contemporanea e graffiante, in cui ai piedi arcuati ed impostati della tecnica classica si contrappone un’altra estetica, dove i danzatori lasciano esprimere il loro sentire attraverso l’ampiezza e la fisicità del movimento, facendosi trasportare in una dimensione immaginaria che sta al di sopra del rapporto pubblico/artista, volutamente dimenticando il vocabolario conosciuto della danza classica.

Come per Chopin è più facile esprimere i sentimenti traducendoli in note e in musica, che comunicarli attraverso parole e concetti, così la sua musica diviene, attraverso i corpi dei danzatori, linguaggio privilegiato della espressione. Il contenuto delle sue opere non è la realtà esterna, ma i sentimenti che questa procura.

Da segnalare nella coreografia il contributo e la presenza di altri danzatori professionisti e non, accanto ai solisti del BTT. Il palcoscenico diventa dunque un luogo di condivisione dove non conta l’età, la provenienza né la preparazione tecnica della danza, ma la capacità di interagire e condividere un’idea.

  • Alghero/ Lo Quarter: venerdì 24 luglio 2015 – ore 21.30
    Biglietti: posto unico € 15
    Carnet da 5 spettacoli (escluso Irene Grandi Acoustic): € 60

Informazioni: cell. 349.4127271 – iuosaidaniela@tiscali.it

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  • Pula/ Teatro Romano di Nora: sabato 25 luglio – ore 20
    Biglietti:  intero € 20 – ridotto € 18 – residenti Pula € 10

Abbonamento a 10 spettacoli: intero € 160 – ridotto € 145
Carnet 5 spettacoli a scelta: intero € 90 – ridotto € 75
Carnet Weekend: 50 euro

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«Chopin è stato tra i grandi nel creare allusioni e illusioni, mantenendo questa materia “instabile” entro il rigore del passo formale. Perciò, a livello esecutivo, sento il bisogno di un enorme sentimento, di fantasia coloristica, ma anche di quel rigore che mantiene tutto ciò entro un disegno formale intriso di classicità.

Nella preparazione dello spettacolo, ho cercato di entrare nell’anima dei danzatori, lasciando loro la libertà di interpretare la musica sotto forma di analisi personale. Un lavoro di connubio perfetto tra coreografo e singolo danzatore». (Marco De Alteriis)

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«Il genio Chopiniano si esprime tanto nell’ampia dimensione quanto nella dimensione contenuta.

Dove non c’è la danza, c’è la delicatezza, c’è il sentimento. Pochi altri compositori sanno ridere e piangere allo stesso tempo come lui, nei grandi come nei piccoli pezzi.» (Daniel Barenboim)