Valentina Cervi “legge” Natalia Ginzburg, una serata di danza e “Voci” e Paolo Calabresi e Violetta Zironi in “Lolita” a Nora per il XXXIX Festival La Notte dei Poeti

COMUNICATO del 18.07.2021

Un affascinante trittico per la XXXIX edizione del Festival “La Notte dei Poeti” organizzato dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna nell’area archeologica di Nora a Pula, con un ricco carnet di appuntamenti dal 1 al 30 luglio 2021: la prossima settimana – da giovedì 22 a sabato 24 luglio – tre intense giornate fra spettacoli, recitals e performances site specific realizzati tra le rovine dell’antica “città sommersa”, con sapienti intrecci fra letteratura, cinema e teatro, per un’indagine sull’universo femminile e sull’eros, tra seduzione e perdita dell’innocenza.

Si parte da “La strada che va in città” di Natalia Ginzburg, in cartellone giovedì 22 luglio alle 20 nell’interpretazione di Valentina Cervi diretta da Iaia Forte, per un intrigante e insolito ritratto di una giovane donna in bilico fra amore e ambizione; venerdì 23 luglio alle 19 spazio alla giovane danza d’autore con Study about repetition and efforts” di e con Ares D’Angelo e Martina Martinez Barjacoba (spettacolo vincitore Danza Urbana XL 2021) e a seguire il progetto site specific “Voci/ Ogni isola ha il suo labirinto”, secondo studio sul mito di Arianna di e con l’attrice Rossella Dassu, mentre sabato 24 luglio alle 20 Paolo Calabresi si confronta con uno dei capolavori del Novecento, “Lolita”, “scandaloso” romanzo di Vladimir Nabokov, con le musiche della cantautrice Violetta Zironi, per la raccontare la storia di una redenzione impossibile, quasi una fuga dalla realtà.

GLI SPETTACOLI

Valentina Cervi interpreta – giovedì 22 luglio alle 20“La strada che va in città” di Natalia Ginzburg per la regia di Iaia Forte: un singolare romanzo di formazione su una ragazza che sceglie di fare un matrimonio d’interesse, per poi accorgersi che il vero amore è altrove. Una mise en scène impreziosita dalle opere di Giovanni Frangi per il libro d’esordio di una delle scrittrici italiane più amate, una storia di «passioni senza via d’uscita, vite alla deriva, anime alla ricerca di un approdo sicuro dove lenire le proprie delusioni». Una riflessione sulla solitudine, tra l’affiorare dei ricordi e il mistero inafferrabile di ciò che ci accade intorno, o che sarebbe potuto accadere, con la consapevolezza delle infinite possibilità dell’esistenza e dell’inesorabile scorrere del tempo.

Uno strano rituale imprigiona due personaggi dall’identità sconosciuta in “Study about repetition and efforts” (Vincitore Danza Urbana XL 2021) – venerdì 23 luglio alle 19: la coreografia creata e interpretata da Ares D’Angelo e Martina Martinez Barjacoba esplora il contrasto tra la ripetizione meccanica di gesti e comportamenti e il desiderio di (ri)cominciare a provare nuove sensazioni. Un sottile legame sembra unire i protagonisti, imprigionati in una struttura e costretti a seguire le regole del gioco, ma decisi o comunque intenzionati a infrangere quei limiti, per poter diventare testimoni e artefici del proprio destino. Nel loro agire si influenzano reciprocamente, ogni scelta, ogni gesto comporta una responsabilità ma risponde anche a una necessità interiore inderogabile.

Tra mito e contemporaneità – a seguire sempre venerdì 23 luglio – con “Voci / Ogni isola ha il suo labirinto” di e con Rossella Dassu, secondo Studio sulla figura di Arianna e il Labirinto (produzione Associazione Culturale Ca’ Rossa). La pièce rappresenta “un esperimento” per una moderna rilettura della vicenda della principessa cretese, figlia di Minosse e Pasifae e del suo incontro con l’ateniese Teseo, poi l’uccisione del Minotauro, la fuga e l’abbandono in Nasso. Sottolinea l’artista: «ho voluto dare un’altra voce a quest’eroina con cui mi confondo, in un gioco mito-biografico fatto di specchi che da isola rimandano ad isola, ma dove il labirinto resta sempre uguale e solo entrandoci ci si può riappropriare di un destino fabbricato con le proprie mani».

Un amore impossibile e “scandaloso” – sabato 24 luglio alle 20 – con “Lolita / Reading & Music”, dal romanzo di Vladimir Nabokov, con la voce narrante di Paolo Calabresi sulla colonna sonora scritta e interpretata dalla cantautrice Violetta Zironi. Una vicenda emblematica, con precisi riscontri nelle cronache dell’epoca (e in quelle attuali), sul fascino pericoloso e irresistibile di un’adolescente, la cui acerba bellezza risveglia nostalgici ricordi in Humbert Humbert. La tragedia di un uomo maturo, ammaliato da una ragazzina, maliziosa e inconsapevole “seduttrice” – trasportata sul grande schermo da Stanley Kubrick – riemerge nelle parole dello scrittore, come «diario di una redenzione impossibile, tra automobili, tristi motel, dolciumi e canzonette» in una fuga senza speranza.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI

La caduta di Troia” narrata nel Libro II dell’Eneide di Virgilio rivive – giovedì 29 luglio alle 20 – tra le rovine di Nora nell’interpretazione di Massimo Popolizio, sulle note di Barbara Eramo (voce e percussioni) e Stefano Saletti (oud, bouzouki, bodhran, voce), anche autore delle musiche con l’artista iraniano Pejman Tadayon (kemence, ney, daf), per la drammatica e coinvolgente cronaca della conquista e distruzione di una città. L’inganno del cavallo di legno, con cui i greci riescono ad espugnare la mitica capitale dell’Asia Minore dopo dieci anni di inutile assedio, la brutalità della guerra e il feroce massacro degli abitanti inermi, colti nel sonno, culmina nella fuga per mare di Enea con il padre Anchise e il figlioletto Ascanio. Tra i riflessi delle fiamme e le grida della strage, l’eroe nato da Venere si imbarca verso l’ignoto, con l’amarezza dell’esule, pur tra presagi di gloria.

Finale in musica – venerdì 30 luglio alle 20 – con “Diavoli Storti”, il nuovo progetto del cantautore Marcello Murru: un’antologia di canzoni, sulle tracce dell’omonimo album (distribuito da Rea/ Edizioni Musicali). Quasi un autoritratto fra parole e note, in cui l’artista ogliastrino, romano d’adozione, evoca atmosfere metropolitane e paesaggi dell’anima, storie di amori finiti e sogni perduti e in cui risuona il ricordo della lingua sarda, simbolo di un tempo lontano, passato o futuro, nell’Isola dove “danzamos liberos”. Fin dal refrain del brano che dà il titolo al disco e da cui è tratto il videoclip con la regia di Francesca Comencini («Piove sui vivi, piove sui morti / Piove su tutti i diavoli storti»), il cielo riflette i pensieri, e la memoria, il desiderio, il rimpianto si trasformano in poesia.

Il XXXIX Festival “La Notte dei Poeti” è organizzato dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna con il patrocinio e il sostegno del MiC / Ministero della Cultura e della Regione Autonoma della SardegnaAssessorato del Turismo, Artigianato e Commercio e Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, e del Comune di Pula – con il contributo della Fondazione di Sardegna e il prezioso apporto di Sardinia Ferries, che ospita artisti e compagnie sulle sue navi.

INFO & PREZZI

biglietti:
intero 25 euro – ridotto 22 euro – residenti 10 euro

abbonamento 7 spettacoli (6 titoli + 1: La strada che va in città – Diavoli Storti )
intero 140 euro intero – ridotto 125 euro – residenti 55 euro

prevendite: online su vivaticket.it
a CAGLIARI al BoxOffice in viale Regina Margherita 43
a PULA: Pro Loco Pula -Ufficio Informazioni Turistiche, Casa Frau – Piazza del Popolo – 349 1679288 – infoprolocopula@tiscali.it

per informazioni: cell. 345/4894565 – e-mail: biglietteria@cedacsardegna.itwww.lanottedeipoeti.it