“Glitch Project” e “Lettres Sonores” a Pula tra danza e musica per il XXXVI Festival La Notte dei Poeti

CeDAC
Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna

XXXVI Festival “La Notte dei Poeti”
Nora – Pula 13>29 LUGLIO 2018

Suoni e visioni nel centro storico di Pula con il XXXVI Festival La Notte dei Poeti organizzato dal CeDAC: fuga dallo stress e dalla monotonia della vita quotidiana con “Glitch Project” di e con Francesco Capuano e Nicola Picardi DOMANI (giovedì 26 luglio) alle 20.15 in piazza di Chiesa e intriganti sinestesie con “Lettres Sonores” – una “corrispondenza” tra musica e immagini (ispirata all’omonimo libro di Valery Afanassiev) con i brani originali scritti e interpretati dalla pianista e compositrice di origine armena Irma Toudijan e gli “scatti” preziosi della fotografa cagliaritana Daniela Zedda per un viaggio nella memoria «tra reminiscenze litiche e risposte arcaiche a domande recenti, costantemente in bilico tra passato, presente e futuro».

Dopo il suggestivo racconto per quadri “percorso teatrale” le “Tracce nella città sommersa” di e con Rossella Dassu – in replica STASERA (mercoledì 25 luglio) a partire dalle 19 nell’area archeologica di Nora, la storica kermesse prosegue con un intenso e affascinante  trittico al Teatro Romano di Nora. Il poliedrico Francesco Mandelli (volto noto del grande e del piccolo schermo – da MTV alla decima musa) debutta in prima nazionale venerdì 27 luglio alle 20 in “Proprietà e Atto” di Will Eno con la regia di Leonardo Lidi, per un folgorante monologo sul nostro essere “senza dimora” nel mondo, poi il fascino di moderne riletture del mito con “La storia di Antigone” di Ali Smith interpretata da Anita Caprioli e Didie Caria in chiave di poetica favola in musica sabato 28 luglio alle 20 e con “La morte della Pizia” di Friedrich Dürrenmatt – in scena domenica 29 luglio alle 20 sempre nell’antico teatro romano, dove Daniele Pecci si confronta con la figura di Edipo e il senso dell’enigma.

.Per chiudere in bellezza la XXXVI edizione del Festival La Notte dei Poeti giovedì 9 agosto alle 20 il debutto in prima nazionale di “Canne al vento” (nuova produzione de Il Crogiuolo, pensata per il NurArcheoFestival) dal romanzo di Grazia Deledda con Caterina Murino e le musiche di Francesco Medda – Arrogalla. Info: www.lanottedeipoeti.it

COMUNICATO del 25.07.2018

Incursioni di danza urbana nel centro storico e intriganti sinestesie nel duplice appuntamento DOMANI (giovedì 26 luglio) a partire dalle 20.15 a Pula con “Glitch Project” di e con Francesco Capuano e Nicola Picardi in piazza di Chiesa – e “Lettres Sonores”, ovvero “una corrispondenza tra musica e immagini” ispirata all’omonimo libro di Valery Afanassiev, dove le note del pianoforte di Irma Toudijan si intrecciano agli “scatti” preziosi della fotografa cagliaritana Daniela Zedda – sempre DOMANI (giovedì 26 luglio) alle 21.30 all’Ex Municipio – sotto le insegne del XXXVI Festival La Notte dei Poeti organizzato dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna.

Glitch Project” – (vincitore Danza Urbana XL 2018 – azione del Network Anticorpi XL. Proposte di danza nei paesaggi urbani) ideato, diretto e interpretato da Francesco Capuano e Nicola Picardi (che firmano regia e coreografie) racconta il sogno di una fuga dalla realtà, con l’interruzione della routine quotidiana per una “anomalia” che spezza il ritmo di una giornata di lavoro, in risposta ad un’ansia di libertà, quasi il concretizzarsi di una utopia.

Una performance di danza urbana, ripensata e rimodellata di volta in volta in funzione degli spazi mutevoli che la ospitano, per indagare la condizione umana, ovvero la sorte apparentemente già scritta e immutabile di individui imprigionati nel consueto rituale, una sequenza di azioni e movimenti sempre uguali, che riflettono regole e convenzioni, obblighi e limiti cui si è costretti a sottostare per adeguarsi alla moderna civiltà dei consumi. Tra stress e frenesia si insinua come in una sorta di fantasticheria, un volo dell’immaginazione, l’ipotesi di riconnettere finalmente mente e corpo e ritrovare la perduta armonia dell’essere del mondo: brevi istanti di una felicità assoluta, che rapidamente si dilegua all’emergere dell’amara verità.

Glitch Project” di Francesco Capuano e Nicola Picardi si articola in due “capitoli”: «“Visiorama” è uno sguardo verso un orizzonte urbano quasi utopico, un tentativo di evasione mentale, ma sfumata quest’armonia si fa ritorno alla dimensione reale, dove ci si proietta nella manipolazione meccanica del sistema e di uno stile di vita che porta ad una monotonia quotidiana», come raccontano gli artisti, e si entra così nel “Loop” – ovvero nella ripetitività dei gesti all’interno di un “circuito chiuso”.

Una pièce da vedere in “tempo reale” fuori dai teatri, in relazione con le architetture della città le cui geometrie, i differenti livelli, il pieno e il vuoto necessariamente influenzano la performance degli autori-danzatori e contemporaneamente si modificano anche in rapporto al pubblico, secondo il respiro e le direzioni della danza.

Le seducenti “Lettres Sonores” create dalla pianista e compositrice libanese di origine armena Irma Toudjian (vissuta a lungo a Parigi, dove si è perfezionata, prima di trasferirsi in Sardegna, sua patria d’elezione) e dalla fotografa cagliaritana Daniela Zedda – artista nota e apprezzata fuori dall’Isola per i suoi preziosi “scatti” e i suoi icastici ritratti – riecheggeranno DOMANI (giovedì 26 luglio) ma alle 21.30 nello spazio en plein air dell’Ex Municipio di Pula per il XXXVI Festival La Notte dei Poeti.

Viaggio sul filo della memoria per un concerto-spettacolo che disegna una “una corrispondenza tra musica e immagini”un dialogo a distanza o meglio un affascinante “contrappunto”, ispirato all’omonimo libro dello scrittore russo Valéry Afanassiev.

Lettres Sonores” pensate come un’autobiografia in musica, in cui l’autrice affida a melodie e ritmi, temi ricorrenti e riaffioranti la trama dei ricordi, alternando momenti vorticosi, quasi convulsi nell’incalzare degli accordi e altri di più ampio respiro, intimistici e meditativi, quasi un diario dell’anima trascritto sul pentagramma per dar vita intriganti sinestesie. Le dita danzano agili sulla tastiera evocando paesaggi dell’infanzia e luoghi della fantasia, quasi scolpendo e riplasmando la materia incandescente delle reminiscenze del passato sull’onda di nuove emozioni mentre sullo schermo si susseguono iconografie simboliche tra realtà e sogno, in una narrazione a due “voci” fatta di volti e storie, paesaggi, suoni, colori, profumi di terre remote o immaginarie.

Sulla falsariga del volume di Afanassiev, le “Lettres Sonores” di e con Irma Toudjian e Daniela Zedda indagano sulle segrete affinità tra suoni e visioni, tra il potere evocativo della musica, che risveglia memorie sopite e perfino ancestrali e la forza espressiva e l’immediatezza delle immagini, in un giustapporsi e sovrapporsi di linguaggi che amplifica la percezione portandola fino ad una dimensione quasi ipnotica. Il fluire delle note segue, o anticipa, il corso dei pensieri e le immagini catturate dall’obiettivo di Daniela Zedda suggeriscono inediti accostamenti fra architetture musicali e astratte geometrie, accanto a «reminiscenze litiche e risposte arcaiche a domande recenti, costantemente in bilico tra passato, presente e futuro».

Arcane e antiche melodie e sonorità contemporanee in un itinerario che inizia dalle radici culturali e da un’identità negata, tra reminiscenze d’Anatolia e rimandi a Georges Gurdjieff, per approdare in seno alla Mitteleuropa, tra il ricordo di una tragedia lontana e la forza consolatrice della musica, tra frammenti del vissuto, desideri e rimpianti, e ancora sogni e speranze proiettati verso l’avvenire.

Irma Toudjian – già autrice di concept album come “Ritratti” (2005), “Aghen” (2006), “March in the desert” (2008), “L’attente” (2011) e il recente “in_certezza” (2017) – in una “conversazione” con Daniela Zedda – all’attivo un’intensa carriera nel fotogiornalismo con spiccato interesse per la cultura e lo spettacolo, con importanti mostre personali tra Milano e Praga, e varie esposizioni a New York e negli States – riporta al centro la memoria – individuale e collettiva – chiave indispensabile per affrontare e interpretare il presente e il fututo

PROSSIMI APPUNTAMENTI

Il XXXVI Festival La Notte dei Poeti firmato CeDAC prosegue con un intenso e intrigante trittico al Teatro Romano di Nora –a partire da venerdì 27 luglio alle 20 con la prima nazionale di “Proprietà e Atto” di Will Eno con Francesco Mandelli, poi sabato 28 luglio alle 20 “La storia di Antigone” di Ali Smith con Anita Caprioli e Didie Caria e domenica 29 luglio alle 20 “La morte della Pizia” di Friedrich Dürrenmatt con Daniele Pecci.

Infine giovedì 9 agosto alle 20 ll debutto in prima nazionale di “Canne al vento” (nuova produzione de Il Crogiuolo, pensata per il NurArcheoFestival) dal romanzo di Grazia Deledda con Caterina Murino e le musiche di Francesco Medda – Arrogalla. Info: www.lanottedeipoeti.it

*** il FESTIVAL

Il XXXVI Festival “La Notte dei Poeti” organizzato dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna – con il patrocinio e il sostegno del Comune di Pula, della Regione Autonoma della Sardegna e del MiBAC e il contributo della Fondazione di Sardegna proseguirà fino al 29 luglio al Teatro Romano di Nora e all’Ex Municipio di Pula fra spettacoli, concerti e incursioni nel centro storico oltre ai laboratori per i più piccoli (e alla chill out zone di un Garden Circus in riva al mare).

Dopo l’inaugurazione con “Le Relazioni Pericolose – tra matematica e letteratura” di e con Piergiorgio Odifreddi e Irene Ivaldi (venerdì 13 luglio alle 20) e il debutto di “Terra” di Valeria Moretti (sabato 14 luglio alle 20) al Teatro Romano di Nora con Pamela Villoresi sulle note del pianoforte Danilo Rea tra mito e filosofia, (domenica 15 luglio) alle 20 spazio alla danza con “Atlantide” di Mvula Sungani, nell’interpretazione dell’étoile Emanuela Bianchini e dei solisti della Mvula Sungani Physical Dance con le musiche di Mauro Palmas.

Omaggio ai maestri con “Egon – Site Specific”, opera multimediale del danzatore e coreografo Leonardo Diana (per VersiliaDanza) ispirata a Egon Schiele e Gustav Klimt martedì 17 luglio alle 21.30 all’Ex Municipio di Pula mentre proprio nello storico edificio di via Nora si è svolto “Circo Picasso” – il laboratorio per i giovanissimi a cura del costumista e scenografo Marco Nateri – che si si è concluso sabato 21 luglio alle 18.30 con uno spettacolare con esito scenico ispirato all’arte del grande maestro spagnolo.

Alessandro Preziosi ha debuttato debutta mercoledì 18 luglio alle 20 al Teatro Romano di Nora con “Otello: dalla parte di Cassio”, inedita versione della tragedia del Moro di Venezia attraverso lo sguardo di uno dei personaggi chiave, testimone e involontario strumento del male in un dramma della gelosia di triste attualità. Surreale e coinvolgente all’Ex Municipio di Pula giovedì 19 luglio alle 21.30 “Urlando Furiosa – un poema etico” con l’attrice e comica Rita Pelusio sulle (dis)avventure di una moderna paladina tra ironia e poesia.

La “Notte dei Poeti” ospita poi un intenso weekend tra poesia e musica al Teatro Romano di Nora: dopo il successo venerdì 20 luglio alle 20 di “Làntias”, il concerto-spettacolo della cantante Elena Ledda, straordinaria voce dell’Isola, sulla falsariga dell’omonimo album (S’ArdMusic) tra storie d’amore e di guerra sulle rive del Mediterraneo, viaggio nei labirinti della mente e del cuore (sabato 21 luglio) alle 20 a Nora con l’anteprima nazionale di “Shakespeare’s Breakdowns” dello scrittore Vitaliano Trevisan, in scena con il contrabbassista Daniele Roccato, sui “crolli” di personaggi come Riccardo III e Macbeth.

Una (auto)biografia che diventa diario del Novecento per “Memoria di ragazza” di Annie Ernaux con Daria Deflorian, Monica Demuru e Monica Piseddu – in cartellone domenica 22 luglio alle 20 nell’antico teatro di pietra – tra le inquietudini e i dolori segreti di una giovane donna e la folgorazione della scrittura. E ancora un excursus tra storia e archeologia – il 24 e 25 luglio alle 19 (e non alle 20 come precedentemente annunciato) – alla scoperta delle “Tracce nella città sommersa” di e con Rossella Dassu.

Nel centro storico di Pula – DOMANI (giovedì 26 luglio) alle 20.30 in piazza di Chiesa – spazio alla danza urbana di Anticorpi XL con “Glitch Project” di e con Francesco Capuano e Nicola Picardi tra stress e utopia, preludio alle “Lettres Sonores” scritte e interpretate al pianoforte da Irma Toudjian e impreziosite dalle immagini della fotografa Daniela Zedda (dall’omonimo libro di Valery Afanassiev) sempre giovedì 26 luglio ma alle 21.30 all’Ex Municipio di Pula – per un ideale dialogo tra musica e arti visive.

Tra gli appuntamenti da non perdere del XXXVI Festival “La Notte dei Poeti” – la prima nazionale venerdì 27 luglio alle 20 di “Proprietà e Atto” (Title and Deed) di Will Eno con il poliedrico Francesco Mandelli – per un’acuta indagine sulla vita come stato di esilio permanente. Infine tra mito e contemporaneità “La storia di Antigone” nella versione di Ali Smith sabato 28 luglio alle 20 – incantevole favola in musica con Anita Caprioli e Didie Caria, mentre “La morte della Pizia” di Friedrich Dürrenmatt con Daniele Pecci indaga – domenica 29 luglio alle 20 – in forma di moderna parodia il senso dell’enigma.

Il festival La Notte dei Poeti si arricchisce di un nuovo, interessante appuntamento: giovedì 9 agosto alle 20 debutta in prima nazionale al Teatro Romano di Nora “Canne al vento – paesaggi sonori” – dal romanzo di Grazia Deledda (un progetto originale de Il Crogiuolo, nato in occasione della X edizione del NurArcheoFestival, con drammaturgia e regia di Rita Atzeri) – con Caterina Murino e la musiche di Franzisku Medda/ Arrogalla.

Tra nouveau cirque e acroyoga nel Garden Circus a cura di Virginia Viviano (che ospita anche fino a mezzanotte musica e performances del dopofestival) oltre all’atelier per piccoli artisti con il “Circo Picasso” di Marco Nateri. Tra le novità di quest’edizione, i Nottambuli, spettatori appassionati e curiosi che propongono le loro cronache sui social network e su Radio Brada, per raccontare da un punto di vista personale e “privilegiato” le atmosfere nonché gli spettacoli e i concerti del Festival.

Il XXXVI Festival La Notte dei Poeti è organizzato dal CeDAC con il patrocinio e il sostegno del MiBAC / Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e della Regione Sardegna – Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio e Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, e del Comune di Pula – con il contributo della Fondazione di Sardegna e il prezioso apporto di Sardinia Ferries, che ospita gli artisti in viaggio per l’Isola (e ritorno) sulle sue navi. Info: www.lanottedeipoeti.it