Memoria di Ragazza – Una lettura e qualche canzone (dal libro di Annie Ernaux) con Daria Deflorian, Monica Demuru e Monica Piseddu alla Notte dei Poeti

CeDAC
Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna

XXXVI Festival “La Notte dei Poeti”
Nora – Pula 13>29 LUGLIO 2018

La scrittura folgorante di Annie Ernaux in “Memoria di Ragazza – Una lettura e qualche canzone” con Daria Deflorian, Monica Demuru e Monica Piseddu in cartellone DOMANI (domenica 22 luglio) alle 20 al Teatro Romano di Nora per il XXXVI Festival La Notte dei Poeti organizzato dal CeDAC. Frammenti (auto)biografici s’intrecciano alla storia e alla temperie culturale del Novecento per un racconto avvincente come la vita tra parole, note ed emozioni.

Il fascino e la modernità del teatro elisabettiano con “Shakespeare’s Breakdowns” ovvero i “crolli” di Macbeth, Otello, Riccardo III in anteprima nazionale STASERA (sabato 21 luglio) alle 20 al Teatro Romano di Nora: lo scrittore Vitaliano Trevisan e il contrabbassista Daniele Roccato interpretano quei momenti cruciali del dramma in cui l’anima dell’eroe (in negativo) fatalmente s’incrina e sopraggiunge l’inatteso.

Un divertissement fra arte e teatro a misura di bambini – sempre OGGI (sabato 21 luglio) alle 18.30 all’Ex Municipio di Pula con l’esito scenico del “Circo Picasso” – atelier per giovanissimi artisti a cura di Marco Nateri – liberamente ispirato alla figura e alle opere del grande pittore spagnolo e al suo celebre balletto “Parade”.

Info: www.lanottedeipoeti.it

COMUNICATO del 21.07.2018

Un affascinante (auto)ritratto al femminile – attraverso la scrittura svelante, lucida e crudele di Annie Ernaux – per il XXXVI Festival La Notte dei Poeti: DOMANI (domenica 22 luglio) alle 20 al Teatro Romano di Nora va in scena “Memoria di ragazza – Una lettura e qualche canzone” con Daria Deflorian, Monica Demuru e Monica Piseddu per un ideale affresco della società in anni cruciali del Novecento.

Una pièce coinvolgente in cui si intrecciano e quasi affastellano pensieri, ricordi e forse qualche rimpianto, una narrazione a tre voci affidata a tre signore della scena: tra riti di passaggio e graffi sull’anima, il libro di una delle più interessanti e originali autrici francesi contemporanee descrive la metamorfosi di una giovane donna, la sua sete di vita e di conoscenza, il suo confrontarsi con una realtà non sempre amabile né piacevole, l’amarezza e il disincanto ma anche e soprattutto l’iniziazione alla scrittura.

Viaggio a ritroso nel tempo per reincontrare quella ragazza temeraria e forse ingenua, curiosa del mondo e pronta gettarsi nell’avventura dell’esistenza, desiderosa di crescere, temeraria ma ancora timida e riservata, alle prese con la scopetta dell’amore e le prime feroci disillusioni davanti all’inadeguatezza da un lato e l’indifferenza e la malizia dall’altro, fino all’acquisizione di una nuova coscienza di sé e la folgorazione per la letteratura.

Memoria di ragazza” rievoca esperienze dolorose ma anche fondamentali, in una sorta di moderno romanzo di formazione in cui la protagonista è l’autrice stessa, un diario sorprendentemente intimo che mette a nudo temi scottanti e attuali come la condizione e il ruolo delle donne nella società, la libertà e le scelte consapevoli, i pregiudizi e il rammarico per la mancanza di solidarietà femminile.

La mise en scène originale accosta frammenti significativi e rimandi alle atmosfere dell’epoca – la fine degli Anni Cinquanta – per restituire quasi più per impressioni e intuizioni profonde ma inafferrabili l’immagine di una giovane donna in una fase importante della definizione della personalità come dello sviluppo fisico e psichico, prima ancora che intellettuale.

La visione originale della scrittrice francese si incarna sulla scena, si proietta sulle tre interpreti, ciascuna delle quali vive e fa vivere quella ragazza del passato, senza nostalgia ma con un’assoluta consapevolezza del presente: una trama avvincente e ricca di suspence come solo può esserlo l’esistenza spesso contraddittoria e magari insoddisfacente ma illuminante nella sua verità.

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Il XXXVI Festival “La Notte dei Poeti” organizzato dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna – con il patrocinio e il sostegno del Comune di Pula, della Regione Autonoma della Sardegna e del MiBAC e il contributo della Fondazione di Sardegna proseguirà fino al 29 luglio al Teatro Romano di Nora e all’Ex Municipio di Pula fra spettacoli, concerti e incursioni nel centro storico oltre ai laboratori per i più piccoli (e alla chill out zone di un Garden Circus in riva al mare).

Dopo l’inaugurazione con “Le Relazioni Pericolose – tra matematica e letteratura” di e con Piergiorgio Odifreddi e Irene Ivaldi (venerdì 13 luglio alle 20) e il debutto di “Terra” di Valeria Moretti (sabato 14 luglio alle 20) al Teatro Romano di Nora con Pamela Villoresi sulle note del pianoforte Danilo Rea tra mito e filosofia, (domenica 15 luglio) alle 20 spazio alla danza con “Atlantide” di Mvula Sungani, nell’interpretazione dell’étoile Emanuela Bianchini e dei solisti della Mvula Sungani Physical Dance con le musiche di Mauro Palmas.

Omaggio ai maestri con “Egon – Site Specific”, opera multimediale del danzatore e coreografo Leonardo Diana (per VersiliaDanza) ispirata a Egon Schiele e Gustav Klimt (martedì 17 luglio) alle 21.30 all’Ex Municipio di Pula mentre proprio nello storico edificio di via Nora si è svolto “Circo Picasso” – il laboratorio per i giovanissimi a cura del costumista e scenografo Marco Nateri – che si coclude oggi con l’esito scenico, ispirato all’arte del grande maestro spagnolo.

Alessandro Preziosi ha debuttato debutta (mercoledì 18 luglio) alle 20 al Teatro Romano di Nora con “Otello: dalla parte di Cassio”, inedita versione della tragedia del Moro di Venezia attraverso lo sguardo di uno dei personaggi chiave, testimone e involontario strumento del male in un dramma della gelosia di triste attualità. Surreale e coinvolgente all’Ex Municipio di Pula (giovedì 19 luglio) alle 21.30 “Urlando Furiosa – un poema etico” con l’attrice e comica Rita Pelusio sulle (dis)avventure di una moderna paladina tra ironia e poesia.

La “Notte dei Poeti” ospita poi un intenso weekend tra poesia e musica al Teatro Romano di Nora: dopo il successo IERI (venerdì 20 luglio) alle 20 al Teatro Romano di Nora per “Làntias”, il concerto-spettacolo della cantante Elena Ledda, straordinaria voce dell’Isola, sulla falsariga dell’omonimo album (S’ArdMusic) tra storie d’amore e di guerra sulle rive del Mediterraneo, STASERA (sabato 21 luglio) alle 20 a Nora debutta in anteprima nazionale “Shakespeare’s Breakdowns” dello scrittore Vitaliano Trevisan, in scena con il contrabbassista Daniele Roccato, sui “crolli” di personaggi come Riccardo III e Macbeth. Una (auto)biografia che diventa diario del Novecento per “Memoria di ragazza” di Annie Ernaux con Daria Deflorian, Monica Demuru e Monica Piseddu – in cartellone DOMANI (domenica 22 luglio) alle 20 nell’antico teatro di pietra – tra le inquietudini e i dolori segreti di una giovane donna e la folgorazione della scrittura. E ancora un excursus tra storia e archeologia – il 24 e 25 luglio alle 19 (e non alle 20 come precedentemente annunciato) – alla scoperta delle “Tracce nella città sommersa” di e con Rossella Dassu.

Tra gli appuntamenti da non perdere del XXXVI Festival “La Notte dei Poeti” – la prima nazionale venerdì 27 luglio alle 20 di “Proprietà e Atto” (Title and Deed) di Will Eno con il poliedrico Francesco Mandelli – in prima nazionale a Nora – per un’acuta indagine sulla vita come stato di esilio permanente. Infine tra mito e contemporaneità “La storia di Antigone” nella versione di Ali Smith sabato 28 luglio alle 20 – incantevole favola in musica con Anita Caprioli e Didie Caria, mentre “La morte della Pizia” di Friedrich Dürrenmatt con Daniele Pecci indaga – il 29 luglio alle 20 – in forma di moderna parodia il senso dell’enigma.

Nel centro storico di Pula – giovedì 26 luglio alle 20.30 in piazza di Chiesa – spazio alla danza urbana di Anticorpi XL con “Glitch Project” di e con Francesco Capuano e Nicola Picardi tra stress e utopia, preludio alle “Lettres Sonores” scritte e interpretate al pianoforte da Irma Toudjian e impreziosite dalle immagini della fotografa Daniela Zedda (dall’omonimo libro di Valery Afanassiev) sempre giovedì 26 luglio ma alle 21.30 all’Ex Municipio di Pula – per un ideale dialogo tra musica e arti visive.

Tra nouveau cirque e acroyoga nel Garden Circus a cura di Virginia Viviano (che ospita anche fino a mezzanotte musica e performances del dopofestival) oltre all’atelier per piccoli artisti con il “Circo Picasso” di Marco Nateri. Tra le novità di quest’edizione, i Nottambuli, spettatori appassionati e curiosi che propongono le loro cronache sui social network e su Radio Brada, per raccontare da un punto di vista personale e “privilegiato” le atmosfere nonché gli spettacoli e i concerti del Festival.

Il festival La Notte dei Poeti si arricchisce di un nuovo, imperdibile appuntamento: giovedì 9 agosto alle 20 debutta in prima nazionale al Teatro Romano di Nora “Canne al vento – paesaggi sonori” – dal romanzo di Grazia Deledda (un progetto originale de Il Crogiuolo, nato in occasione della X edizione del NurArcheoFestival, con drammaturgia e regia di Rita Atzeri) – con Caterina Murino e la musiche di Franzisku Medda/ Arrogalla.

Il XXXVI Festival La Notte dei Poeti è organizzato dal CeDAC con il patrocinio e il sostegno del MiBAC / Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e della Regione Sardegna – Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio e Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, e del Comune di Pula – con il contributo della Fondazione di Sardegna e il prezioso apporto di Sardinia Ferries, che ospita gli artisti in viaggio per l’Isola (e ritorno) sulle sue navi. Info: www.lanottedeipoeti.it