Raptus

Raptus

di e con Rossella Dassu

regia Alessandro Lay

Raptus: sostantivo maschile, dal latino raptus, rapimento, derivato da rapere, rapire.

1. In psichiatria, impulso improvviso e incontrollato che, in conseguenza di grave stato di tensione, spinge a comportamenti parossistici, per lo più violenti.

2. Letter. Momento di ispirazione intensa e improvvisa, di fervore creativo.

Il lavoro è un’indagine sul tema dell’amore inteso come luogo della contraddizione, in cui la parte razionale e quella più istintiva o bestiale si trovano a convivere, rubandosi reciprocamente e alternativamente spazio. Si agisce per impulso sia negli slanci d’affetto che in quelli più violenti e ci si trova, in seguito, a costruire trame e narrazioni ragionevoli che legittimo ciò che di ragionevole ha ben poco.

Gli psichiatri invitano «Basta parlare di “raptus”. Basta utilizzare il termine “malattia mentale” per provare a spiegare abusi, aggressioni e gesti efferati. Mentre i dati dell’ultimo rapporto Eures rilanciano l’allarme sull’emergenza femminicidi in Italia».

Eppure dietro gli efferati e sempre più frequenti momenti di raptus, sembra si intraveda sbiadita l’ombra di una narrazione che ha più a che fare con un disagio dovuto ad una società sempre più incapace di contenere e contrastare un malessere umano, troppo umano.

Attraverso un salto all’indietro, andando a frugare tra gli archetipi della mitologia greca, quello che ci interessa è lo svelamento del gesto irrazionale attraverso la sua ricostruzione logica.

Orfeo si volta a guardare Euridice. Agisce in preda a un raptus?
La mantide, dopo l’accoppiamento, divora il proprio partner. Agisce in preda a un raptus?Clitemnestra uccide suo marito Agamennone. Agisce in preda a un raptus?
Centinaia di uomini aggrediscono e uccidono centinaia di donne.
Agiscono in preda a un raptus?
Raptus: beng beng!

La protagonista

Rossella Dassu small 3

Rossella Dassu inizia il suo percorso artistico a Cagliari con la compagnia Cada Die Teatro per cui lavora come attrice in diverse produzioni. Nel 1997 si diploma come attrice al corso di formazione europea del C.R.S.T. di Pontedera. Dal 1997 vive a Bologna e lavora per la Compagnia deicalciteatro, vincitrice del Premio Iceberg di Bologna e finalista del Premio Scenario. Fonda insieme ad altri operatori dello spettacolo l’Associazione Culturale Ca’Rossa con cui realizza produzioni teatrali e progetti di formazione nel territorio di Bologna e Provincia. E’ attrice per Teatri di vita in diversi spettacoli con la regia di Andrea Adriatico. E’ autrice ed interprete di spettacoli e performances realizzati in collaborazione con realtà artistiche e teatrali del territorio. E’ attrice in diversi film di Tonino De Bernardi che partecipano a Festival nazionali ed internazionali. Collabora saltuariamente a produzioni cine televisive e pubblicitarie.