Abba S Abba
Abba S Abba
un progetto di Gavino Murgia
con
Gavino Murgia – sassofoni – duduk – flauti
Francesca Corrias – voce
Marcello Peghin – chitarre
Salvatore Maltana – contrabbasso
Alessandro Garau – batteria
Tenore Gòine – voci
Menhir – hip-hop
Giacomo Verde – video-art
Gianni Cossu – voce recitante
musiche Gavino Murgia
testi Michele Pio Ledda
Il progetto Abba S Abba prende spunto dalle numerose leggende e tradizioni nate in Sardegna intorno al mito dell’acqua, S’Abba, dal culto e dai riti che gli antichi sardi celebravano già qualche millennio fa in suo onore, rispettandola e considerandola una divinità alla quale dedicare magnifici templi, raffinatissimi nella loro perfezione estetica a fronte delle imponenti e straordinarie strutture nuragiche, coeve ai templi ma con rifiniture meno curate, anzi perfino rozze se paragonate ai pozzi sacri.
In questo lavoro che è musica, poesia e racconto viene a ricrearsi una situazione tra il magico e il reale dando lo spunto per ricostruire, proporre e far conoscere alcune tra le più significative tradizioni legate al culto di quest’elemento così importante e fonte di vita.
Il suono dell’acqua – nelle varie forme udibili in natura – è stato il punto di partenza dal quale hanno avuto origine tutte le composizioni che disegnano la colonna sonora delle narrazioni e danno vita alle suggestioni di un concerto-spettacolo in cui si fondono echi ancestrali e contemporaneità.
Un viaggio tra gli antichi miti e le storie ispirate all’acqua dove le parole s’intrecciano alle melodie degli strumenti tradizionali e moderni e alle invenzioni della poesia estemporanea, al canto dei tenores e al ritmo incalzante del rap.
Storie vere, probabili, sentite e raccontate, a volte fantastiche, improbabili, ma vere comunque perché patrimonio e bagaglio culturale di noi tutti e della memoria della nostra gente futura.
Abba S Abba è un concerto, uno spettacolo, un progetto multimediale nato dall’amore per l’acqua in cui l’arte diventa anche strumento per sensibilizzare e far riflettere sulla necessità di rispettare l’ambiente e preservarne le risorse e sul ruolo fondamentale del prezioso elemento per la vita e per lo spirito dell’uomo e per la natura tutta.
Le musiche, tutte originali, i suoni e le parole intrecciano una storia raccontata con le melodie delle voci arcaiche e contemporanee degli strumenti, della poesia estemporanea tradizionale, l’espressione più moderna del Rap, le voci dei Tenores.
Gavino Murgia – Nuorese. Inizia a suonare a dodici anni il sax alto. Grazie alla ben fornita discoteca del padre ha la possibilità di scoprire e crescere ascoltando il jazz e la musica classica. A quindici anni inizia a suonare con vari gruppi pop e funky e a collaborare con alcune compagnie teatrali in Sardegna, frequenta i seminari di Paolo Fresu a Nuoro e da lì a poco parte a Siena per concorrere a far parte dell’Orchestra Giovanile Italiana di Jazz come primo sax tenore. Questa immersione nel mondo del Jazz gli consente di accrescere la propria esperienza e di conoscere tantissimi musicisti con i quali compie innumerevoli esperienze musicali in formazioni di ogni tipo duo, trio, quartetto etc. La Sardegna con le sue profonde radici musicali è costantemente presente nel suo percorso sonoro.
Il canto a Tenore nel ruolo di Bassu, praticato già in adolescenza e lo studio tradizionale delle Launeddas, si fondono nel tempo con la musica afroamericana trovando un percorso inedito e originale. Al sax Soprano e Tenore affianca anche il sax Baritono, Flauti e Duduk.
Ha suonato e registrato tra gli altri con:Rabih Abou Kalil, Bobby McFerrin, Michel Godard, G.Trovesi, Antonello Salis, Mal Waldron, Djivan Gasparian, Araik Bakhtckian, Salvatore Bonafede, Pietro Tonolo, Paolo Fresu, Famoudou Don Moye, Roswell Rudd, Sainko Namtcylak, Bebo Ferra, Danilo Rea, Babà Sissokò, Badara Seck, Al di Meola, Paolo Angeli, Hamid Drake, Franck Tortiller, Luigi Cinque, Mauro Pagani, Gianna Nannini, Massimo Ranieri, Andrea Parodi, Vinicio Capossela, Piero Pelù, Piero Marras, Bertas, Tazenda, Luigi Lai, Elena Ledda, Solis String , NOA, Gil Dor, Zohar Fresco, etc. etc.Inoltre con vari gruppi italiani e stranieri ha suonato nei principali jazz festival italiani europei ed extraeuropei, tra gli altri in Francia, Finlandia, Norvegia, Svezia, Portogallo, Inghilterra, Germania, Spagna, Belgio, Austria, Polonia, Turkia, Marocco, Sud Africa, Cuba, Yemen, Pakistan, USA, Russia ecc.