Tracce nella città sommersa

Tracce nella città sommersa
Percorso teatrale nel sito archeologico di Nora

testo e regia Rossella Dassu

con Sharon Caboni, Rossella Dassu, Daniel Dwerryhouse, Lara Farci

e con la partecipazione di Lia Corona e Francesca Spano

Gli Iberi, dopo Aristeo, si trasferirono in Sardegna sotto la guida di Norace e da essi fu fondata la città di Nora, e tramandano che questa fosse la prima città dell’isola. Si dice che Norace fosse figlio di Hermes e di Eritheia figlia di Gerione.” Pausania

Una distesa infinita di acqua chiamata mare.
A destra la torre.
A sinistra le terme.

In mezzo il tempo, questo spartiacque tra ieri e domani che scivola via tra le dita di una mano dell’oggi come sabbia.

Chi siamo? Da dove veniamo? Seguiamo le tracce e ritroviamo brandelli, sassi, cocci e schegge impazzite di ieri sopravvissute alla dimenticanza che con tenacia sono arrivate fino a noi. Per dirci cosa? Che siamo il risultato di coloro che ci hanno preceduti, che siamo la premessa di coloro che saranno.

Di padre, in figlio, in padre ci siamo mescolati con tutti coloro che sono approdati sulle coste dell’isola, ne abbiamo adottato la lingua, gli dei, la cultura in una narrazione che ad ogni dominazione ha acquistato un ulteriore brandello di sé.

I resti di Nora sono stati scoperti casualmente, quando una violenta mareggiata nel 1889 ha riportato alla luce una parte dell’edificio funerario del tophet, fino ad allora la città era rimasta sommersa e invisibile.

Proprio a Nora è stata ritrovata una stele su cui compare la scritta SRDN da cui la parola Shardana, il favoloso popolo del mare che abitava i nuraghe. Partiremo dalla storia emersa dagli scavi di Nora, passando attraverso l’approdo di Norace, l’arrivo dei Cartaginesi, la difesa da parte di Cicerone di Marco Emilio Scauro, accusato dell’omicidio di Bostare, ricco cittadino di Nora, per arrivare alle battaglie di Ampsicora, dando voce ad alcuni fantasmi del passato che tra mito e leggenda hanno fatto la storia non solo di Nora ma di tutta la Sardegna dell’epoca delle dominazioni fenicia, punica e romana.

Credits: Alessandro Lay, William Lenti, Francesco Serra, Andrea Fugaro, Valeria Spada
gli allievi di LabArkàios

Rossella Dassu inizia il suo percorso artistico a Cagliari con la compagnia cada die teatro per cui lavora come attrice in diverse produzioni. Nel 1997 si diploma come Attrice al Corso di formazione Europea al C.R.S.T. di Pontedera. Dal 1997 vive a Bologna dove lavora con la compagnia deicalciteatro, vincitrice del Premio Iceberg e finalista del Premio Scenario. Fonda insieme ad altri operatori dello spettacolo Ca’Rossa, Associazione Culturale che realizza produzioni teatrali e progetti di formazione e distribuzione principalmente nel territorio dell’Emilia Romagna. E’ attrice per Teatri di Vita in diversi spettacoli con la regia di Andrea Adriatico. Si occupa di formazione e didattica teatrale all’interno di Istituzioni Scolastiche e Progetti finalizzati all’inclusione sociale e alla prevenzione del disagio. Negli ultimi anni realizza principalmente spettacoli sugli stereotipi di genere con la regia di Alessandro Lay del Cada Die Teatro.

E’ attrice in diversi film di Tonino de Bernardi che partecipano a Festival Nazionali e Internazionali. Collabora saltuariamente a produzioni cine televisive e pubblicitarie.