Bach e dintorni lontani

Bach e dintorni lontani

Violoncello Solo

Sandro Laffranchini
primo violoncello Teatro alla Scala di Milano

PROGRAMMA

J. S. Bach (1685-1750)
Suite n. 2 in re minore
Preludio, Allemanda, Corrente, Sarabanda, Minuetti 1 e 2, Giga

Sandro Laffranchini (1974)
“Vertigini” (vai avanti tu…)

Samuel Barber (1910-1981)
Adagio per archi (1936) dal Quartetto op. 1
arrangiamento e trascrizione per violoncello solo di Sandro Laffranchini

J. S. Bach (1685-1750)
Suite n. 6 in re maggiore
Preludio, Allemanda, Corrente, Sarabanda, Bourrée 1 e 2, Giga

 

IL PROTAGONISTA

Sandro Laffranchini 2

Sandro Laffranchini – violoncello

Discendente da una famiglia di musicisti di scuola bresciana di antiche tradizioni, inizia lo studio del violoncello a sei anni sotto la guida del padre (primo violoncello della Scala dal 1969 al 2005). Prosegue gli studi al Conservatorio di Milano con Maria Leali, dove si diploma nel 1993 con lode e menzione d’onore. Si perfeziona alla Fondazione Romanini con M. Brunello, alla Stauffer di Cremona con R. Filippini, per proseguire il proprio iter alla Hochschule di Basilea, con T. Demenga, nel 1999. Premiato nei principali concorsi internazionali italiani (concorso Stradivari, Rotary, Pinerolo, Stresa) intraprende poi il proprio percorso come primo violoncello, dapprima come vincitore di concorso all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, a Roma, nel 1998, poi a Milano, dopo aver vinto nel 1999, primo classificato, il concorso di Primo violoncello del Teatro e della Filarmonica della Scala, ruolo che ricopre tuttora.

Dal 2003 in poi collabora come violoncello di spalla per la World Orchestra for Peace, direttore V. Gergiev, con la quale ha effettuato tournée nelle sale più prestigiose a livello mondiale, suonando fra l’altro il celebre assolo del Guglielmo Tell di Rossini per i BBC proms alla Royal Albert Hall di Londra. Nel 2007 ha collaborato con lo stesso ruolo con la London Symphony Orchestra e negli anni successivi con l’Orchestra dell’Opera di Zurigo.

Come solista ha suonato con le orchestre: Filarmonica Italiana, Aosta, Umbria e Siciliana, Osaka Symphony, Siberian Symphony di Krasnoyarsk e con le orchestre da camera della Scala (Archi, Virtuosi e Cameristi).

Ha all’attivo diverse incisioni discografiche con l’Altus Trio, composto dal violinista Klaidi Sahatci e dal pianista Andrea Rebaudengo, tra le quali si segnalano i Trii di Schumann, Donizetti e Bernstein. Per la casa discografica Limenmusic sono pubblicate nel 2015 le Suites di Bach per violoncello solo in cd e dvd.

Dal 2011 ha assunto l’incarico di coordinatore artistico dell’Ensemble del Teatro Grande di Brescia, formazione, dal duo al sestetto, in residenza nell’omonimo teatro.

Suona un violoncello Carlo Antonio Testore del 1730, suo compagno preferito per le doti strumentali di voce dolce e profonda. Appassionato di automobili, di sé dice che i colleghi gli chiedono più spesso consigli per l’acquisto di un’auto che arcate…