Dialoghi degli dei

I Sacchi di Sabbia / Compagnia Lombardi Tiezzi

Dialoghi degli dei

uno spettacolo de I Sacchi di Sabbia e Massimiliano Civica

dai “Dialoghi dei dei” (Θεῶν διάλογοι) di Luciano di Samosata
traduzione di Giovanni Guerrieri / Massimiliano Civica

con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Serena Guardone, Giovanni Guerrieri, Enzo Iliano

regia Massimiliano Civica / I Sacchi di Sabbia
produzione I Sacchi di Sabbia / Compagnia Lombardi Tiezzi
con il sostegno della Regione Toscana

Dialoghi degli dei celebra l’incontro tra Massimiliano Civica, regista noto per l’asciuttezza formale delle sue opere e I Sacchi di Sabbia, un gruppo toscano che ha fatto dell’ironia la sua peculiare cifra stilistica.

Scritti da Luciano di Samosata nel II secolo dopo Cristo, questi Dialoghi si presentano come una raccolta di gossip su vizi e trasgressioni degli abitanti dell’Olimpo: gli scontri “familiari” tra Zeus e Era, le continue lagnanze per le malefatte di Eros, i pettegolezzi tra Dioniso, Ermes ed Apollo…

In questa gustosa versione gli Dei sono atterrati in una classe di un ginnasio, diventando oggetto concreto delle spietate interrogazioni con cui un’austera insegnante tormenta due suoi allievi.

Seduti ai loro banchi di scuola e con i calzoni corti, i due maturi studenti, interrogati su tresche e malefatte degli immortali sperimentano sulla propria pelle le ingiustizie della scuola, preludio alle future ingiustizie della vita.

La compagnia

I Sacchi di Sabbia nascono a Pisa nel 1995.
Negli anni la Compagnia si è distinta sul piano nazionale, ricevendo importanti riconoscimenti per la particolarità di una ricerca improntata nella reinvenzione di una scena popolare contemporanea.
In perenne oscillazione tra tradizione e ricerca, tra comico e tragico, il lavoro di I Sacchi di Sabbia ha finito per concretizzarsi in un linguaggio in bilico tra le arti (arti visive, danza, musica), nella ricerca di luoghi performativi inconsueti, e sempre con uno sguardo vivo e attento al territorio in cui l’evento spettacolare è posto.

2000 PREMIO ETI “IL DEBUTTO DI AMLETO”
2001 PREMIO ETI “IL DEBUTTO DI AMLETO”
2003 NOMINATION PREMIO UBU
2008 PREMIO SPECIALE UBU
2011 PREMIO DELLA CRITICA
2016 PREMIO “LO STRANIERO”

Massimiliano Civica -regista
Reatino, classe 1974, dopo una Laurea in Storia del Teatro alla Facoltà di Lettere dell’Università La Sapienza, Massimiliano Civica svolge un percorso formativo composito che passa dal teatro di ricerca (seminari in Danimarca presso l’Odin Teatret di Eugenio Barba) alla scuola della tradizione italiana (si diploma in Regia presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico) per poi compiere un apprendistato artigianale presso il Teatro della Tosse di Genova (a contatto con il magistero di Emanuele Luzzati e il sapere scenico di Tonino Conte).
I suoi primi spettacoli (Andromaca, Grand Guignol, La Parigina, Farsa) sono ospitati nei più importanti teatri e festival italiani.
Nel 2007 vince il Premio Lo Straniero (assegnato dall’omonima rivista diretta da Goffredo Fofi) e il Premio Hystrio-Associazione Nazionale Critici Teatrali per l’insieme della sua attività teatrale. Sempre nel 2007, diventa Direttore Artistico del Teatro della Tosse di Genova, dando vita al progetto triennale Facciamo Insieme Teatro, che vince il Premio ETI Nuove Creatività.
Nel 2008 per lo spettacolo Il Mercante di Venezia, prodotto dalla Fondazione Teatro Due di Parma, vince il Premio UBU per la miglior regia. Nel 2009 gli viene assegnato il Premio Vittorio Mezzogiorno.
Nel 2010 dirige Un sogno nella notte dell’estate di Shakespeare, prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria e dal Romaeuropa Festival. Nel 2011 dirige Attraverso il furore di Armando Pirozzi, che debutta al Festival Inequilibrio di Castiglioncello.
Nel 2012 dirige Soprattutto l’anguria di Armando Pirozzi, in corealizzazione col Teatro di Roma e in collaborazione con il Romaeuropa Festival. Nel 2015 per lo spettacolo Alcesti di Euripide, prodotto da AttoDue e dalla Fondazione Pontedera Teatro, vince il Premio UBU per la miglior regia. Nel 2017 vince il Premio UBU per la miglior regia per lo spettacolo Un quaderno per l’inverno (produzione Teatro Metastasio di Prato, con il sostegno di Armunia Centro di Residenze artistiche Castiglioncello), al quale viene assegnato anche il Premio UBU per il miglio testo italiano (Armando Pirozzi).

RECENSIONI

Il resto del programma evidenzia ancora come la cifra dominante dei gruppi toscani sia la leggerezza, l’ironia. […] Lo si visto ancora di più nell’altra proposta dei Sacchi di Sabbia, l’esilarante Dialoghi degli Dei, diretto da Massimiliano Civica, che ha vinto il premio Ubu per la regia dell’Alcesti, ma dimostra qui anche una felice vena comica: in un’aula scolastica, una coppia di dei spettegola sulle tresche sessuali degli abitanti dell’Olimpo. La maestra, seduta al tavolino, interroga sulla materia due maturi scolaretti in calzoni corti: uno, il suo preferito, prende 8 anche se tace, l’altro prende 2 anche se risponde giusto, e Zeus lo bersaglia coi suoi zot divini. In fondo anche questa è una tragedia.
Renato Palazzi, Il sole 24 ore, 10 luglio 2016

Con intelligenza e ironia, la compagnia pisana e il regista reatino propongono una serie di muriatici dialoghetti si Luciano come se le divinità fossero figurine di un sussidiario vivente: la scena infatti si svolge in un’aula scolastica, durante un ciclo di interrogazioni a due scolari semianalfabeti. Il risultato è esilarante e lieve, senza pretese di “squadernare “brevi cenni sull’universo”, neppure quando i riferimenti all’attualità si fanno espliciti, dalle “unioni civili” tra dei e uomini all’”utero in affitto” di Zeus….
Camilla Tagliabue, Il fatto quotidiano, 10 luglio 2016

È impossibile smettere di ridere con i Dialoghi degli dei, una rilettura del testo di Luciano di Samosata del II sec. d.C., in scena nei giorni scorsi al Museo del Novecento per l’Estate Fiorentina e giovedì sera al Teatro Romano di Volterra. Sul palco divinità greche e scolaretti dei nostri giorni, in un esilarante mix di riflessione e divertimento. Gli ingredienti sono la nota ironia dei Sacchi di Sabbia – il gruppo pisano premiato con l’Ubu nel 2008 – e la loro ricerca di nuovi linguaggi, che qui trova nel regista Massimiliano Civica un compagno di viaggio d’eccezione.
Gherardo Vitali Rosati, Corriere fiorentino, luglio 2016

Sotto l’apparente gioco, lo spettacolo di Massimiliano Civica e dei Sacchi di sabbia visto a Milano per “Stanze” è una critica piena di ironia al nozionismo, alle inestirpabili “preferenze” degli insegnati verso i loro prediletti
Maria Grazia Gregori, Delteatro, 25 novembre 2016