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Franca Masu (in)canto di passioni al Teatro Romano di Nora con “CORdeMAR”

L’incantevole voce di Franca Masu per un ideale viaggio tra le opposte sponde del Mediterraneo, sul filo delle note: l’artista algherese, raffinata e versatile interprete del vasto repertorio classico e contemporaneo, capace di spaziare dalla musica popolare al jazz, proporrà venerdì 21 luglio alle 20 nel magico scenario del Teatro Romano di Nora una preziosa antologia di canzoni originali accanto ai brani tradizionali per un imperdibile concerto incastonato nel cartellone del XXXV Festival La Notte dei Poeti firmato CeDAC.

S’intitola “CORdeMAR” l’intrigante progetto della cantautrice nata nella città catalana nel Nord dell’Isola, con un suggestivo gioco di assonanze e rimandi al suo profondo amore per il mare e alla forza delle passioni, in una performance avvincente che tocca e fa vibrare le corde del cuore evocando i paesaggi, i suoni e i colori della “sua” Alghero, e svela così il legame dell’artista con la sua terra, la Sardegna.

Sul palcoscenico sospeso fra il cielo e il mare, Franca Masu intesserà le meravigliose trame fatte di parole e note sul filo delle emozioni, accompagnata dall’eccellente trio capeggiato dalla giovane pianista Sade Mangiaracina, astro nascente della scena jazzistica internazionale, con il contrabbassista Salvatore Maltana (compagno di viaggio della cantautrice algherese, con cui ha condiviso avventure artristiche e progetti musicali) e il batterista Massimo Russino dietro piatti e tamburi, fantasioso artefice di metriche eleganti e e ironiche “citazioni” e divagazioni..

CORdeMAR” è un progetto dall’anima squisitamente femminile, tra storie d’amore e disincanto, da cui affiora il temperamento delle isolane, donne fragili e forti per cui il mare, così cangiante e volubile, ora quieto ora tempestoso, è confine, insicura e perigliosa via d’acqua, ma anche visione d’infinito. Franca Masu canta il desiderio e l’assenza, il fuoco della passione e la nostalgia, l’amarezza della solitudine e la dolcezza del ricordo, disegnando le sottili e delicate sfumatore e il movimentato corso dei pensieri, sui sentieri dell’inquietudine.

Manovella Circus – il Teatro Tages a Pula per La Notte dei Poeti

L’incantevole “Manovella Circus” del Teatro Tages in scena mercoledì 19 luglio alle 21.30 all’Ex Municipio di Pula (in via Nora 195) sotto le insegne del XXXV Festival La Notte dei Poeti organizzato dal CeDAC conquisterà grandi e piccini con le acrobazie degli artisti “appesi a un filo” sulle note dell’Organetto di Barberia. Un affascinante spettacolo ideato, scritto e “animato” da Agostino Cacciabue e Rita Xaxa e ispirato al variegato mondo del circo con trapezisti, giocolieri e ballerine, ma anche maghi e illusionisti e un pappagallo che dona i “pianeti della fortuna”, per ritrovare la poesia della vita sotto il tendone in un susseguirsi di “numeri” di bravura interpretati da marionette e burattini a tempo di musica.

Sotto i riflettori una famiglia di scimmiette – come Max, agile e coraggioso acrobata che, senza farsi troppo pregare, dà ripetuta prova del suo talento, la graziosa Ginger che si esibisce in eleganti coreografie sui pattini a rotelle, l’equilibrista e giocoliere Casimiro sul suo monociclo e infine Gustavo, maestro della prestidigitazione, che fa apparire e sparire gli oggetti per effetto di “magia”, oltre al piccolo Cico Ciaco, pronto ad addormentarsi al racconto del topolino Judy. Per chi fosse curioso di indagare nei misteri del futuro ecco invece il pappagallo Pepito, intento a distribuire una versione riveduta e aggiornata dei classici “pianeti della fortuna” – i foglietti colorati contenenti profezie “su misura” e numeri fortunati molto diffusi fino alla metà del Novecento.

Il raffinato teatro di figura di Agostino Cacciabue e Rita Xaxa – moderna rielaborazione delle forme di spettacolo popolare di antica tradizione, con personaggi e microstorie che rimandano alla contemporaneità ma anche a temi profondi e universali come l’amicizia, ritorna a Pula – dopo il successo de “Il Fil’Armonico” -con una pièces costruita come una serata al circo in cui però i due artisti mettono a nudo oltre alle speciali abilità anche il carattere delle loro “creature” di fantasia.

Manovella Circus” vede in scena anche il famoso Organetto di Barberia – inventato e realizzato nei primissimi anni del Settecento da Giovanni Barbieri (donde il curioso nome): un interessante esempio di strumento meccanico, con una serie di canne e un mantice, e uno speciale rullo, azionato a manovella, in cui ogni punta corriponde a una nota, disegnando così l’allegra colonna sonora. Il Teatro Tages inaugura così il cartellone dell’Ex Municipio di Pula – che ospita anche il laboratorio “Costruisci la tua bici” – con appuntamenti fino al 26 luglio tra immaginifiche mises en scène di recitals, monologhi e performances di nouveau cirque.

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19-

Il XXXV Festival La Notte dei Poeti proseguirà giovedì 20 luglio alle 19 a Nora con “Tracce nella città sommersa” – un percorso fra teatro e memoria all’interno del sito archeologico, alla riscoperta delle antiche civiltà dell’Isola, ideato e interpretato da Rossella Dassu (di nuovo in scena sabato 29 luglio sempre alle 19 – prenotazione obbligatoria – info: www.lanottedeipoeti.it).

Intrigante trittico per un intenso fine settimana al Teatro Romano di Nora, a partire – venerdì 21 luglio alle 20 – da “CORdeMAR”, interessante progetto della cantautrice algherese Franca Masu, che condurrà gli ascoltatori in un ideale viaggio tra melodie e suggestioni del Mediterraneo, sulle note del Trio della giovane pianista Sade Mangiaracina, con Salvatore Maltana al contrabbasso e Massimo Russino alla batteria – tra canzoni d’autore, musica popolare e jazz.

Nel segno dell’arte di Tersicore – il duplice appuntamento sabato 22 luglio alle 19.40 con “Occhi”, originale performance di e con Andrea Gallo Rosso e (dalle 20) “Danzando sulle Tracce del Tempo” con le coreografie di Mick Zeni interpretate da Davit Galstyan e Beatrice Carbone accompagnati dal Trio di Milano – Laura Marzadori al violino, Eugenio Silvestri alla viola e Sandro Laffranchini al violoncello – tra pagine di Mozart e Françaix.

Tra cronaca e mito – “Supplici a Portopalo” / dalla tragedia di Eschilo alle parole dei rifugiatidomenica 23 luglio alle 20 con Gabriele Vacis e Vincenzo Pirrotta, in una pièce emozionante che mette al centro il dramma degli esuli, in fuga oggi come ieri da guerre, carestie e persecuzioni, e il dilemma dell’accoglienza, tra senso di ospitalità, e naturale impulso di solidarietà, e la diffidenza verso gli stranieri.

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Nell’Ex Municipio di Pula in prima nazionale lunedì 24 luglio alle 21.30 – l’inedito “Recitar Mangiando” di e con Maria Teresa Ruta, Guenda Goria e Silvia Siravo, tra gusto e letteratura, mentre martedì 25 luglio spazio a “Uno è Trino” di LucidoSottile con Felice Montervino e musiche di Francesco Medda “Arrogalla” per la regia di Tiziana Troja e Michela Sale Musio. E mercoledì 26 luglio sempre alle 21.30 il nouveau cirque di Madame Brûlée in “C’est la Vie!” di e con Virginia Viviano – con il laboratorio per bambini e ragazzi “Costruisci la tua bici”.

Per chiudere in bellezza il XXXV Festival La Notte dei Poeti, Alessio Boni darà voce ai poeti del Novecento giovedì 27 luglio alle 20 al Teatro Romano di Nora nel recital “Lo stesso mare” e infine – unica data nell’Isola venerdì 28 luglio alle 20 nell’antico teatro di pietra per “MedeAssolo” con Valentina Banci – dalla tragedia di Seneca, con traduzione e drammaturgia di Paolo Magelli, per riscoprire inquietudini e passioni di un’eroina in nero.

Prevendite: BoxOffice di Cagliari (tel. 070.657428) – l‘InfoPoint del Teatro Massimo di Cagliari e InfoPoint di Pula – ma anche online sul sito: www.vivaticket.it

Per informazioni: e-mail: biglietteria@cedacsardegna.it – cell. 345.4894565 – 345.9515704

www.lanottedeipoeti.itwww.cedacsardegna.itwww.comune.pula.it

CordeMar

 

Cor de Mar

di e con Franca Masu – voce

e conSade Mangiaracina – pianoforte

Salvatore Maltana – contrabbasso

Massimo Russino – batteria

Franca Masu è un’artista dalla voce passionale e dalla versatile personalità che si rivela in tutta la sua pienezza, maturità e ricchezza di registri in questo nuovo live dove Alghero e il prezioso catalano sono al centro del suo cuore di donna e di musicista. Storie d’amore, di gente marinara, storie lontane ma sempre così prossime al nostro vivere contraddistinguono un repertorio ricco e struggente, accattivante ed evocativo.

Per Franca Masu la voce diviene un’archeologia esistenziale, una speleologia dello spirito: parte da ottave basse, dal profondo dove va a pescare i coralli in cui i vissuti si sono magnificamente rappresi, e poi risale altissima con il suo prezioso carico per restituirlo, in cima alla scala, al vento, alla luce, al sole, alla calda fluidità avvolgente delle cose vive. Il suono della sua voce abbraccia i mari attraversandoli da Napoli a Lisbona, dalla Catalogna al Sud America; per poi ritornare in Sardegna, come in una danza d’amore.

Con lei un trio d’eccezione che pur provenendo dal jazz, sa tenere ben stretto il laccio con la profonda capacità interpretativa e la sensibilità di Franca Masu.