“Tracce nella città sommersa” di e con Rossella Dassu chiude La Notte dei Poeti

Il fascino delle rovine da cui s’indovinano gli antichi splendori di Nora e il mistero dei Shardana per chiudere in bellezza la XXXV edizione del Festival La Notte dei Poeti organizzato dal CeDAC: s’intitola “Tracce nella città sommersa”, la pièce scritta, diretta e interpretata dall’attrice, regista e dramaturg Rossella Dassu in scena sabato 29 luglio alle 19 nel sito archeologico di Nora. L’avvincente “percorso teatrale” vedrà protagonisti, insieme all’artista pulese (ormai residente a Bologna, dove collabora con Teatri di Vita, già vincitrice del Premio Iceberg e finalista del Premio Scenario e co-fondatrice della Ca’Rossa), un gruppo di giovani interpreti – Sharon Caboni, Lara Farci, Marco Secchi e Marco Ponti per un ideale viaggio sui sentieri della memoria – tra miti e leggende – alla (ri)scoperta della storia dell’Isola.

Ispirata al paesaggio vagamente lunare di quel che resta dell’antica città fenicio-punica e poi romana, la partitura scenica intreccia la visione del tophet e del tempio, del teatro romano e delle case, tra mosaici e colonne, la narrazione densa di suggestioni sui Shardana, il «favoloso popolo del mare» il cui nome nella forma SRDN compare in diverse iscrizioni, tra cui quella incisa su una stele rinvenuta durante gli scavi a Nora.

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Un racconto denso di simboli con rimandi a figure emblematiche di ipotetico epos isolano come Norace (eponimo fondatore e sovrano della città) e il cartaginese Ampsicora, fulcro di una rivolta contro i conquistatori romani, insieme alle cronache giudiziarie, come la difesa di Marco Emilio Scauro, accusato dell’omicidio di Bostare, ricco cittadino norense, ad opera di Marco Tullio Cicerone, testimonianze di un’epoca remota sui conflitti d’interesse e l’incontro/scontro fra popoli e civiltà.

Quasi una controstoria della Sardegna – sulle “Tracce nella città sommersa” – con la pièce originale frutto di un lungo lavoro di studio e approfondimento sui miti e sull’immaginario dei sardi – antichi e moderni – e sui mutevoli equilibri politici del Mediterraneo tra imprese militari e guerre commerciali. Rossella Dassu attinge al ricco e variegato materiale storico-documentario e agli antichi reperti per evocare i “fantasmi” di un passato ancora leggibile nella mappa e nelle stratificazioni architettoniche – e culturali – di Nora.

Uno sguardo insolito sui monumenti, per cercare di cogliere l’eco delle voci e dei passi per le antiche strade, di immaginare i volti, i gesti, gli abiti, i profumi e perfino i cibi e le bevande dei banchetti degli abitanti della “città sommersa” e ritrovata – e (re)inventare le storie, le passioni, i desideri e le inquietudini dei discendenti dei Shardana.

Info e prenotazioni (obbligatorie): biglietteria@cedacsardegna.it – 345.9515707 – – 345.4894565 www.lanottedeipoeti.it

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E fino a sabato 29 luglio sarà possibile ammirare, lungo la passerella che conduce al Teatro Romano di Nora, la galleria di ritratti firmati dalla fotografa Daniela Zedda, riuniti nella mostra “The Walk of Stars” – per un’ideale “passeggiata” fra le stelle che hanno illuminato i primi trentancinque anni de “La Notte dei Poeti”.