La Morte ovvero il pranzo della domenica

di Mariano Dammacco

con Serena Balivo

musiche originali Marcello Gori

consulenza spazio e luci Vincent Longuemare

oggetti di scena Andrea Bulgarelli / Falegnameria Scheggia

ideazione, drammaturgia e regia Mariano Dammacco

produzione Compagnia Diaghilev – Dammacco/Balivo

con il sostegno di Spazio Franco – Palermo e Casa della Cultura Italo Calvino – Calderara di Reno

Uno spettacolo lieve e toccante intorno al più grande tabù della nostra cultura: una donna non più giovane ogni settimana pranza con i suoi genitori ultranovantenni, ben consapevoli che presto dovranno affrontare la morte, il nulla forse o magari un’altra vita.

“La morte ovvero il pranzo della domenica” rappresenta un rito nella sua forma ultima, con una coppia di anziani e la loro figlia in attesa di salutarsi per sempre: un congedo appassionato, per una riflessione sul senso della vita e sulla forza degli affetti.

by Mariano Dammacco

with Serena Balivo

original music Marcello Gori

space and lighting consulting Vincent Longuemare

props Andrea Bulgarelli / Falegnameria Scheggia

concept, dramaturgy and direction Mariano Dammacco

producrion Compagnia Diaghilev – Dammacco/Balivo

with the support of Spazio Franco – Palermo e Casa della Cultura Italo Calvino – Calderara di Reno

A light and touching show centered around the biggest taboo of our culture: a woman, no longer young, has lunch every week with her parents who are over ninety, well aware that soon they will face death, nothingness perhaps or perhaps another life.

“La morte ovvero il pranzo della domenica” is a ritual in its final form, with an elderly couple and their daughter waiting to say goodbye forever: a passionate farewell, for a reflection on the meaning of life and the power of affection.